La bioplastica si ricicla con metodo meccanico e con quello chimico, oltre al compostaggio. Gli scarti di produzione della bioplastica, se correttamente separati dagli scarti di plastica tradizionale, si riciclano facilmente con metodo meccanico, in cui settore la Gianeco opera da tanti anni, riciclando con successo la bioplastica come PLA, PBS, PBAT, e blend di plastiche biodegradabili. Mentre per gli scarti post consumo di bioplastica per il momento non ci sono i flussi sufficienti, ad eccezione di alcune prove che sono state fatte nei circuiti chiusi di raccolta (come festival, fiere, concerti e altri eventi dove è stato possibile distribuire oggetti monouso fatti esclusivamente in bioplastica con la successiva raccolta e riciclo meccanico. La bioplastica si ricicla corettamente, conferendo oggetti in bioplastica nell’organico se sono biodegradabili e compostabili e nella plastica o indifferenziato, se non sono compostabili. Ci sono diversi impianti di riciclo chimico di bioplastica ma attualmente non operano per la scarsa disponibilità di scarti di plastiche biodegradabili per poter far lavorare gli impianti simili.
