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Gestire gli scarti di lavorazione industriale in plastica: guida aggiornata al 2023 per individuare le opportunità di smaltimento plastica per il settore calzaturiero e del packaging alimentare

17/04/2023
Plastiche riciclate
Qualsiasi processo produttivo genera degli scarti di produzione che rappresentano dei pezzi lavorati o semilavorati che non rispondono ai criteri di qualità per l’azienda. 

Gli scarti di lavorazione industriale rappresentano un problema comune per tutti i comparti produttivi. A livello normativo le società manifatturiere sono chiamate a gestire i rifiuti plastici industriali nel modo corretto. Tra i business maggiormente coinvolti menzioniamo le società che operano nei settori calzaturiero e packaging alimentare

Gli scarti non gestiti causano un calo di qualità oltre che danni al profitto dell’azienda: immettere sul mercato prodotti non conformi con errori e difetti di fabbricazione può comportare importanti costi di rientro e danni all’immagine aziendale perpetuabili nel tempo.

Entrando nello specifico, i rifiuti plastici industriali possono essere costosi da gestire, pertanto, è bene identificare le opportunità di vendita e recupero degli scarti affinché la plastica sia scomposta e ridotta a materiale riutilizzabile nell’ottica di un’economia circolare.

Gianeco, produttore e distributore di bioplastiche ed elastomeri termoplastici riciclati, offre un riciclo certo, sicuro, profittevole ed ecologico degli scarti di produzione industriale. 

I prodotti riciclati da imballaggi, film, fibre, termoformatura, articoli monouso vengono immessi sul mercato per assicurare una produzione ecosostenibile di alta qualità e performance

In questo articolo forniremo un vademecum per le aziende del settore calzaturiero e del packaging alimentare per una gestione efficiente e sostenibile degli scarti dei materiali plastici.

Video di presentazione delle opportunità di valorizzazione degli scarti di TPU grazie a GianecoVideo di presentazione delle opportunità di valorizzazione dei rifiuti industriali grazie a Gianeco

Quali sono gli step necessari per pianificare la selezione, il recupero e il conferimento degli scarti industriali in plastica?


1. Identificare gli scarti industriali in plastica

Il primo passo per gestire gli scarti è identificarli. Le aziende che trattano materiali plastici dovrebbero condurre un'analisi completa dei propri processi produttivi per identificare correttamente gli scarti di produzione. Questa analisi può aiutare a comprendere quale tipo di scarti si generano, in quali quantità e durante quale fase del processo produttivo.

2. Classificare gli scarti 

Una volta identificati gli scarti, le aziende dovrebbero classificarli in base alla loro natura, alla quantità e alle condizioni di conservazione. 
Ad esempio, gli scarti di produzione possono essere classificati in base al tipo di materiale (plastica, cartone, tessuto, ecc.)alla loro condizione (umido, secco, contaminato, ecc.) ma non solo.

Per ogni materiale plastico è opportuno categorizzare anche le caratteristiche che comunemente definiscono i gradi e ne facilitano l’effettivo riutilizzo in applicazioni specifiche. 

3. Valutare le opzioni di recupero 

Dopo aver classificato gli scarti, le aziende dovrebbero valutare le opzioni di riciclo disponibiliObiettivo di questo step è quello di trovare un modo per riutilizzare gli scarti, minimizzando l'impatto ambientale e creando valore aggiunto per l'azienda.

Gli scarti possono essere riciclati in diversi modi, ad esempio tramite il riciclo meccanico o chimico. Inoltre, possono essere utilizzati per produrre energia o come materia prima per altri prodotti.

Gianeco adotta un metodo meccanico da tanti anni, riciclando con successo una vasta gamma di materiali bioplastici che provengono dal processo di produzione di imballaggi alimentari, film, fibre, termoformatura, produzione di piatti monouso, tazze, bicchieri e posate. La società piemontese organizza sia ritiri di piccole quantità ma anche camion completi di scarti da riciclare.



4.Implementare un sistema di gestione degli scarti       

Una volta scelto il metodo di riciclo più adatto, le aziende dovrebbero implementare un sistema di gestione degli scarti. Ciò implica la creazione di un sistema di raccolta, trasporto e smaltimento degli scarti, che sia efficiente, economico e rispettoso dell'ambiente.
A tal proposito, Gianeco ha sviluppato una serie di soluzioni innovative per la gestione degli scarti industriali attraverso l'utilizzo di tecnologie avanzate per il riciclo degli scarti e la creazione di una filiera di recupero, che prevede la trasformazione degli stessi in nuovi prodotti.

5.Monitorare e valutare l'efficacia del sistema di gestione degli scarti

Infine, le aziende dovrebbero monitorare e valutare l'efficacia del loro sistema di gestione degli scarti. Ciò implica la misurazione della quantità di scarti prodotti, il controllo della loro qualità e la valutazione del sistema di gestione degli scarti in termini di efficienza.

Il riciclo delle materie plastiche è una delle principali opportunità per una corretta gestione degli scarti industriali, per risparmiare materie prime e ridurre l’impatto ambientale della capacità produttiva delle industrie.

Il team Gianeco offre un servizio di gestione dei rifiuti plastici industriali occupandosi di recupero e smaltimento di materiale plastico proveniente da scarti di lavorazioni industriali dai settori calzaturiero e packaging alimentare.

La mission di Gianeco consiste nel dare nuova vita agli scarti di plastica attraverso il riciclo meccanico.

Puoi consultare il portfolio prodotti bioplastiche elastomeri termoplastici aggiornato oppure contattarci direttamente. 
 
 
 


   

Gestire gli scarti di lavorazione industriale in plastica: guida aggiornata al 2023 per individuare le opportunità di smaltimento plastica per il settore calzaturiero e del packaging alimentare

17/04/2023
Plastiche riciclate
Qualsiasi processo produttivo genera degli scarti di produzione che rappresentano dei pezzi lavorati o semilavorati che non rispondono ai criteri di qualità per l’azienda. 

Gli scarti di lavorazione industriale rappresentano un problema comune per tutti i comparti produttivi. A livello normativo le società manifatturiere sono chiamate a gestire i rifiuti plastici industriali nel modo corretto. Tra i business maggiormente coinvolti menzioniamo le società che operano nei settori calzaturiero e packaging alimentare

Gli scarti non gestiti causano un calo di qualità oltre che danni al profitto dell’azienda: immettere sul mercato prodotti non conformi con errori e difetti di fabbricazione può comportare importanti costi di rientro e danni all’immagine aziendale perpetuabili nel tempo.

Entrando nello specifico, i rifiuti plastici industriali possono essere costosi da gestire, pertanto, è bene identificare le opportunità di vendita e recupero degli scarti affinché la plastica sia scomposta e ridotta a materiale riutilizzabile nell’ottica di un’economia circolare.

Gianeco, produttore e distributore di bioplastiche ed elastomeri termoplastici riciclati, offre un riciclo certo, sicuro, profittevole ed ecologico degli scarti di produzione industriale. 

I prodotti riciclati da imballaggi, film, fibre, termoformatura, articoli monouso vengono immessi sul mercato per assicurare una produzione ecosostenibile di alta qualità e performance

In questo articolo forniremo un vademecum per le aziende del settore calzaturiero e del packaging alimentare per una gestione efficiente e sostenibile degli scarti dei materiali plastici.

Video di presentazione delle opportunità di valorizzazione degli scarti di TPU grazie a GianecoVideo di presentazione delle opportunità di valorizzazione dei rifiuti industriali grazie a Gianeco

Quali sono gli step necessari per pianificare la selezione, il recupero e il conferimento degli scarti industriali in plastica?


1. Identificare gli scarti industriali in plastica

Il primo passo per gestire gli scarti è identificarli. Le aziende che trattano materiali plastici dovrebbero condurre un'analisi completa dei propri processi produttivi per identificare correttamente gli scarti di produzione. Questa analisi può aiutare a comprendere quale tipo di scarti si generano, in quali quantità e durante quale fase del processo produttivo.

2. Classificare gli scarti 

Una volta identificati gli scarti, le aziende dovrebbero classificarli in base alla loro natura, alla quantità e alle condizioni di conservazione. 
Ad esempio, gli scarti di produzione possono essere classificati in base al tipo di materiale (plastica, cartone, tessuto, ecc.)alla loro condizione (umido, secco, contaminato, ecc.) ma non solo.

Per ogni materiale plastico è opportuno categorizzare anche le caratteristiche che comunemente definiscono i gradi e ne facilitano l’effettivo riutilizzo in applicazioni specifiche. 

3. Valutare le opzioni di recupero 

Dopo aver classificato gli scarti, le aziende dovrebbero valutare le opzioni di riciclo disponibiliObiettivo di questo step è quello di trovare un modo per riutilizzare gli scarti, minimizzando l'impatto ambientale e creando valore aggiunto per l'azienda.

Gli scarti possono essere riciclati in diversi modi, ad esempio tramite il riciclo meccanico o chimico. Inoltre, possono essere utilizzati per produrre energia o come materia prima per altri prodotti.

Gianeco adotta un metodo meccanico da tanti anni, riciclando con successo una vasta gamma di materiali bioplastici che provengono dal processo di produzione di imballaggi alimentari, film, fibre, termoformatura, produzione di piatti monouso, tazze, bicchieri e posate. La società piemontese organizza sia ritiri di piccole quantità ma anche camion completi di scarti da riciclare.



4.Implementare un sistema di gestione degli scarti       

Una volta scelto il metodo di riciclo più adatto, le aziende dovrebbero implementare un sistema di gestione degli scarti. Ciò implica la creazione di un sistema di raccolta, trasporto e smaltimento degli scarti, che sia efficiente, economico e rispettoso dell'ambiente.
A tal proposito, Gianeco ha sviluppato una serie di soluzioni innovative per la gestione degli scarti industriali attraverso l'utilizzo di tecnologie avanzate per il riciclo degli scarti e la creazione di una filiera di recupero, che prevede la trasformazione degli stessi in nuovi prodotti.

5.Monitorare e valutare l'efficacia del sistema di gestione degli scarti

Infine, le aziende dovrebbero monitorare e valutare l'efficacia del loro sistema di gestione degli scarti. Ciò implica la misurazione della quantità di scarti prodotti, il controllo della loro qualità e la valutazione del sistema di gestione degli scarti in termini di efficienza.

Il riciclo delle materie plastiche è una delle principali opportunità per una corretta gestione degli scarti industriali, per risparmiare materie prime e ridurre l’impatto ambientale della capacità produttiva delle industrie.

Il team Gianeco offre un servizio di gestione dei rifiuti plastici industriali occupandosi di recupero e smaltimento di materiale plastico proveniente da scarti di lavorazioni industriali dai settori calzaturiero e packaging alimentare.

La mission di Gianeco consiste nel dare nuova vita agli scarti di plastica attraverso il riciclo meccanico.

Puoi consultare il portfolio prodotti bioplastiche elastomeri termoplastici aggiornato oppure contattarci direttamente. 
 
 
 


   
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