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Elastomeri termoplastici: opportunità di riciclo per le aziende

26/04/2023
Elastomeri termoplastici
I termoplastici elastomerici (TPEs) sono una classe di materiali elastomerici che combinano le proprietà dei termoplastici e dei elastomeri. 

Questi materiali sono utilizzati in vari settori, tra cui l'automotive, l'elettronica, la produzione di giocattoli e la produzione di dispositivi medici.

I TPE sono leggeri, resistenti e durevoli, il che li rende ideali per la produzione di parti di ingegneria. Inoltre, i TPE sono facilmente riciclabili, il che li rende una scelta sostenibile per la produzione di parti di ingegneria.

In questo articolo andremo ad approfondire le opportunità di riciclo per le aziende che generano scarti di elastomeri termoplastici.

Introduzione ai termoplastici elastomerici (TPEs)


TPE nome utilizzato per definire un Elastomero Termoplastico, denominato anche gomma termoplastica. Il TPE è un materiale simile alla gomma, che può essere lavorato con tecnologie termoplastiche come lo stampaggio a iniezione o l’estrusione. 

Gli elastomeri termoplastici (TPE) sono compound costituiti di materiali termoplastici duri come il PP, il PBT il PA, in combinazione con un materiale soffice e gommoso e spesso anche con additivi come oli e cariche.

A partire dal 1960 i materiali termoplastici di base diventarono sempre più comuni. In quel tempo i compound di gomma (termoindurenti) erano già diventati popolari nel mercato dell’automobile, ma erano costosi, complicati da fabbricare e difficoltosi da riciclare.

Con le nuove tendenze dell’industria (colori più brillanti, soft touch, ecc.), vi fu una crescente domanda di materiali morbidi, meno costosi e di più facile produzione. 

Questa crescita si consolidò negli anni ’70, quando il TPE cominciò a essere prodotto su larga scala.

Questi materiali sono utilizzati in vari settori, tra cui l'automotive, l'elettronica, calzature, guarnizioni , edilizia, ruote la produzione di giocattoli e la produzione di dispositivi medici.

Confronto tra elastomeri termoplastici e termoindurenti


I materiali termoplastici reagiscono al calore rammollendo ed acquisendo quindi una malleabilità che ne permette la modellazione per formare prodotti finiti e successivamente, tornano ad acquisire rigidità (in linea teorica questo processo di riscaldamento, modellazione e raffreddamento potrebbe essere ripetuto diverse volte. In realtà tale possibilità dipende dalla qualità della materia prima trattata).
I materiali termoindurenti reagiscono invece al calore dapprima rammollendo e successivamente tornano ad indurire grazie ad un processo di reticolazione tridimensionale. In pratica è grazie al combinato effetto di calore e pressione che si può conferire una forma ai materiali termoindurenti (questi materiali se nuovamente riscaldati tendono a decomporsi carbonizzandosi).

Vantaggi dei TPE nella produzione


Tra i principali vantaggi degli elastomeri termoplastici vi è la maggiore facilità nel processarli (e la minore spesa energetica rispetto ai termoindurenti), con i processi termoplastici convenzionali come lo stampaggio a iniezione, l’estrusione, la termoformatura e lo stampaggio a soffiatura. Inoltre i TPE possono essere facilmente colorati e sovrastampati ai vari termoplastici, con una buona adesione.
TPE possono essere stampati in modo rapido e preciso, il che li rende ideali per la produzione di parti complesse. Ciò significa che i produttori possono ridurre i tempi di produzione e i costi di produzione.

Produzione e proprietà dei materiali TPE


I TPE sono prodotti utilizzando una combinazione di polimeri termoplastici e elastomeri. Questi materiali possono essere prodotti utilizzando una varietà di tecniche di produzione, tra cui l'estrazione, la compressione e la fusione. I TPE hanno una vasta gamma di proprietà, tra cui la flessibilità, la resistenza all'abrasione e la resistenza alla trazione.


Maggiori produttori di TPU


BASF è il più grande produttore di TPU al mondo, con una quota di mercato del 27,71%.

BASF SE è un'azienda chimica con sede in Germania.

Lubrizol è il secondo produttore mondiale di TPU, con una quota di mercato in valore del 19,43%.

Covestro è il terzo produttore mondiale di TPU, con una quota di mercato del 12,65% in valore. Covestro AG è un'azienda con sede in Germania che si occupa della produzione di materiali polimerici

Vantaggi del TPU


Il TPU è un materiale estremamente versatile: più di qualsiasi altro elastomero termoplastico può fornire un numero considerevole di combinazioni di proprietà fisiche, rendendolo estremamente flessibile e adattabile a molteplici usi.

Questa versatilità deriva dalla struttura unica del TPU che si traduce in un’elevata resilienza, oltre a resistenza a urti, abrasioni, strappi, agenti atmosferici e persino idrocarburi.

Questo materiale è noto per la sua flessibilità, resistenza all'abrasione e resistenza alle alte temperature. Inoltre, il TPU può essere prodotto in una vasta gamma di colori e finiture.

SEBS come materiale comune per i TPE


SEBS è uno dei materiali più comuni utilizzati nella produzione di TPE. Questo materiale è noto per la sua flessibilità e resistenza all'abrasione, il che lo rende ideale per diverse tipi di produzione come  profili, casalinghi, manici, coltelli, impugnature, ferramenta, piedini, console portaoggetti, inserti antiscivolo, manopole, bottoni, guarnizioni, produzione di parti di ingegneria. 

Inoltre, SEBS è facile da lavorare e può essere prodotto in una vasta gamma di colori.

Le differenti applicazioni degli elastomeri termoplastici 


Grazie alla loro capacità di offrire elevate prestazioni elastiche e di resistenza alla deformazione, ma anche di essere facilmente lavorati come materiale termoplastico, gli elastomeri termoplastici hanno aperto nuove opportunità di design e produttività per i progettisti e i produttori di materiali e prodotti.

La loro crescente popolarità ha portato a nuove soluzioni di progettazione e produzione, dando vita a prodotti più resistenti, più flessibili e più sostenibili. Allo stesso tempo i settori che lavorano elastomeri termoplastici generano una grande quantità di scarti, che spesso finiscono in discarica o incenerimento, causando un impatto negativo sull'ambiente.

Le conseguenze di una mancata gestione degli scarti di elastomeri termoplastici

Non riciclare questi materiali ha conseguenze molteplici. Innanzitutto, l'accumulo di rifiuti in discarica comporta l'occupazione di grandi spazi e l'insorgere di problemi di smaltimento. 

Inoltre, gli elastomeri termoplastici non sono biodegradabili, il che significa che rimarranno nell'ambiente per centinaia di anni. Infine, l'incenerimento di questi rifiuti genera emissioni di sostanze tossiche nell'aria, danneggiando la salute delle persone e dell'ambiente circostante.

Riciclaggio e sostenibilità degli elastomeri termoplastici

Gli elastomeri termoplastici o TPE sono facilmente riciclabili, il che li rende una scelta sostenibile per la produzione di parti di ingegneria. Inoltre, i TPE sono privi di ftalati e altri prodotti chimici nocivi, il che li rende sicuri per l'uso in una varietà di applicazioni.

Gianeco offre una soluzione sostenibile e conveniente per le gestione degli scarti di elastomeri termoplastici e dei polimeri delle famiglie TPE, TPU, SEBS, SBS, TPO. 

La nostra azienda si occupa del riciclo meccanico degli scarti di elastomeri termoplastici, trasformandoli in nuovi prodotti. 

Grazie a tecnologie all'avanguardia e alla nostra esperienza, possiamo trasformare gli scarti in granuli e polveri, pronti per essere utilizzati come materia prima in una vasta gamma di applicazioni industriali.

Il nostro processo di riciclo meccanico è completamente sostenibile e rispettoso dell'ambiente. Non solo riduciamo la quantità di rifiuti in discarica o incenerimento, ma anche riduciamo l'estrazione di materie prime vergini e l'impatto ambientale associato

Inoltre, grazie alla nostra attenzione per la qualità dei nostri prodotti riciclati, garantiamo che il materiale da noi prodotto sia adatto per le applicazioni industriali più esigenti.

Conclusioni

In sintesi, il riciclo degli elastomeri termoplastici è un'opportunità per le aziende di ridurre l'impatto ambientale dei loro scarti e di contribuire alla creazione di un'economia circolare. 

Grazie alla nostra soluzione di riciclo meccanico, Gianeco offre un'alternativa sostenibile e conveniente alla gestione dei rifiuti di elastomeri termoplastici

Contattateci per saperne di più sulla nostra offerta di servizi di riciclo e sui nostri elastomeri termoplastici riciclati di alta qualità.

Scopri di più sui prodotti Elastogeo.

   

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Elastomeri termoplastici: opportunità di riciclo per le aziende

26/04/2023
Elastomeri termoplastici
I termoplastici elastomerici (TPEs) sono una classe di materiali elastomerici che combinano le proprietà dei termoplastici e dei elastomeri. 

Questi materiali sono utilizzati in vari settori, tra cui l'automotive, l'elettronica, la produzione di giocattoli e la produzione di dispositivi medici.

I TPE sono leggeri, resistenti e durevoli, il che li rende ideali per la produzione di parti di ingegneria. Inoltre, i TPE sono facilmente riciclabili, il che li rende una scelta sostenibile per la produzione di parti di ingegneria.

In questo articolo andremo ad approfondire le opportunità di riciclo per le aziende che generano scarti di elastomeri termoplastici.

Introduzione ai termoplastici elastomerici (TPEs)


TPE nome utilizzato per definire un Elastomero Termoplastico, denominato anche gomma termoplastica. Il TPE è un materiale simile alla gomma, che può essere lavorato con tecnologie termoplastiche come lo stampaggio a iniezione o l’estrusione. 

Gli elastomeri termoplastici (TPE) sono compound costituiti di materiali termoplastici duri come il PP, il PBT il PA, in combinazione con un materiale soffice e gommoso e spesso anche con additivi come oli e cariche.

A partire dal 1960 i materiali termoplastici di base diventarono sempre più comuni. In quel tempo i compound di gomma (termoindurenti) erano già diventati popolari nel mercato dell’automobile, ma erano costosi, complicati da fabbricare e difficoltosi da riciclare.

Con le nuove tendenze dell’industria (colori più brillanti, soft touch, ecc.), vi fu una crescente domanda di materiali morbidi, meno costosi e di più facile produzione. 

Questa crescita si consolidò negli anni ’70, quando il TPE cominciò a essere prodotto su larga scala.

Questi materiali sono utilizzati in vari settori, tra cui l'automotive, l'elettronica, calzature, guarnizioni , edilizia, ruote la produzione di giocattoli e la produzione di dispositivi medici.

Confronto tra elastomeri termoplastici e termoindurenti


I materiali termoplastici reagiscono al calore rammollendo ed acquisendo quindi una malleabilità che ne permette la modellazione per formare prodotti finiti e successivamente, tornano ad acquisire rigidità (in linea teorica questo processo di riscaldamento, modellazione e raffreddamento potrebbe essere ripetuto diverse volte. In realtà tale possibilità dipende dalla qualità della materia prima trattata).
I materiali termoindurenti reagiscono invece al calore dapprima rammollendo e successivamente tornano ad indurire grazie ad un processo di reticolazione tridimensionale. In pratica è grazie al combinato effetto di calore e pressione che si può conferire una forma ai materiali termoindurenti (questi materiali se nuovamente riscaldati tendono a decomporsi carbonizzandosi).

Vantaggi dei TPE nella produzione


Tra i principali vantaggi degli elastomeri termoplastici vi è la maggiore facilità nel processarli (e la minore spesa energetica rispetto ai termoindurenti), con i processi termoplastici convenzionali come lo stampaggio a iniezione, l’estrusione, la termoformatura e lo stampaggio a soffiatura. Inoltre i TPE possono essere facilmente colorati e sovrastampati ai vari termoplastici, con una buona adesione.
TPE possono essere stampati in modo rapido e preciso, il che li rende ideali per la produzione di parti complesse. Ciò significa che i produttori possono ridurre i tempi di produzione e i costi di produzione.

Produzione e proprietà dei materiali TPE


I TPE sono prodotti utilizzando una combinazione di polimeri termoplastici e elastomeri. Questi materiali possono essere prodotti utilizzando una varietà di tecniche di produzione, tra cui l'estrazione, la compressione e la fusione. I TPE hanno una vasta gamma di proprietà, tra cui la flessibilità, la resistenza all'abrasione e la resistenza alla trazione.


Maggiori produttori di TPU


BASF è il più grande produttore di TPU al mondo, con una quota di mercato del 27,71%.

BASF SE è un'azienda chimica con sede in Germania.

Lubrizol è il secondo produttore mondiale di TPU, con una quota di mercato in valore del 19,43%.

Covestro è il terzo produttore mondiale di TPU, con una quota di mercato del 12,65% in valore. Covestro AG è un'azienda con sede in Germania che si occupa della produzione di materiali polimerici

Vantaggi del TPU


Il TPU è un materiale estremamente versatile: più di qualsiasi altro elastomero termoplastico può fornire un numero considerevole di combinazioni di proprietà fisiche, rendendolo estremamente flessibile e adattabile a molteplici usi.

Questa versatilità deriva dalla struttura unica del TPU che si traduce in un’elevata resilienza, oltre a resistenza a urti, abrasioni, strappi, agenti atmosferici e persino idrocarburi.

Questo materiale è noto per la sua flessibilità, resistenza all'abrasione e resistenza alle alte temperature. Inoltre, il TPU può essere prodotto in una vasta gamma di colori e finiture.

SEBS come materiale comune per i TPE


SEBS è uno dei materiali più comuni utilizzati nella produzione di TPE. Questo materiale è noto per la sua flessibilità e resistenza all'abrasione, il che lo rende ideale per diverse tipi di produzione come  profili, casalinghi, manici, coltelli, impugnature, ferramenta, piedini, console portaoggetti, inserti antiscivolo, manopole, bottoni, guarnizioni, produzione di parti di ingegneria. 

Inoltre, SEBS è facile da lavorare e può essere prodotto in una vasta gamma di colori.

Le differenti applicazioni degli elastomeri termoplastici 


Grazie alla loro capacità di offrire elevate prestazioni elastiche e di resistenza alla deformazione, ma anche di essere facilmente lavorati come materiale termoplastico, gli elastomeri termoplastici hanno aperto nuove opportunità di design e produttività per i progettisti e i produttori di materiali e prodotti.

La loro crescente popolarità ha portato a nuove soluzioni di progettazione e produzione, dando vita a prodotti più resistenti, più flessibili e più sostenibili. Allo stesso tempo i settori che lavorano elastomeri termoplastici generano una grande quantità di scarti, che spesso finiscono in discarica o incenerimento, causando un impatto negativo sull'ambiente.

Le conseguenze di una mancata gestione degli scarti di elastomeri termoplastici

Non riciclare questi materiali ha conseguenze molteplici. Innanzitutto, l'accumulo di rifiuti in discarica comporta l'occupazione di grandi spazi e l'insorgere di problemi di smaltimento. 

Inoltre, gli elastomeri termoplastici non sono biodegradabili, il che significa che rimarranno nell'ambiente per centinaia di anni. Infine, l'incenerimento di questi rifiuti genera emissioni di sostanze tossiche nell'aria, danneggiando la salute delle persone e dell'ambiente circostante.

Riciclaggio e sostenibilità degli elastomeri termoplastici

Gli elastomeri termoplastici o TPE sono facilmente riciclabili, il che li rende una scelta sostenibile per la produzione di parti di ingegneria. Inoltre, i TPE sono privi di ftalati e altri prodotti chimici nocivi, il che li rende sicuri per l'uso in una varietà di applicazioni.

Gianeco offre una soluzione sostenibile e conveniente per le gestione degli scarti di elastomeri termoplastici e dei polimeri delle famiglie TPE, TPU, SEBS, SBS, TPO. 

La nostra azienda si occupa del riciclo meccanico degli scarti di elastomeri termoplastici, trasformandoli in nuovi prodotti. 

Grazie a tecnologie all'avanguardia e alla nostra esperienza, possiamo trasformare gli scarti in granuli e polveri, pronti per essere utilizzati come materia prima in una vasta gamma di applicazioni industriali.

Il nostro processo di riciclo meccanico è completamente sostenibile e rispettoso dell'ambiente. Non solo riduciamo la quantità di rifiuti in discarica o incenerimento, ma anche riduciamo l'estrazione di materie prime vergini e l'impatto ambientale associato

Inoltre, grazie alla nostra attenzione per la qualità dei nostri prodotti riciclati, garantiamo che il materiale da noi prodotto sia adatto per le applicazioni industriali più esigenti.

Conclusioni

In sintesi, il riciclo degli elastomeri termoplastici è un'opportunità per le aziende di ridurre l'impatto ambientale dei loro scarti e di contribuire alla creazione di un'economia circolare. 

Grazie alla nostra soluzione di riciclo meccanico, Gianeco offre un'alternativa sostenibile e conveniente alla gestione dei rifiuti di elastomeri termoplastici

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